

COMUNICATO STAMPA
I POPOLARI LIBERALI BACCHETTANO L’UDC ED AVVERTONO IL PDL
BANCHI: “ PER VINCERE SERVONO ALLEANZE VERE NON PASTICCI DELL’ULTIMA ORA”
“La partita del PDL per le prossime amministrative sia giocata su progetti, programmi e candidature coerenti e di ampio respiro, non su avances trasformistiche provenienti da forze politiche che cercano di reinventare se stesse come ago della bilancia”.
Sono queste le parole di esordio di un comunicato stampa diffuso da Franco Banchi, Coordinatore Regionale dei Popolari Liberali per il PDL, il movimento nazionale guidato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio CARLO GIOVANARDI.
“La PDL deve avvicinarsi alle prossime amministrative con un suo percorso lineare, in piena sintonia con quei contenuti e quelle strategie che sono risultate vincenti per le elezioni politiche.
I nostri interlocutori – prosegue Banchi – sono le elettrici e gli elettori che, anche in Provincia di Firenze ed in Toscana, vogliono lasciarsi alle spalle lustri e decenni di malgoverno ed arrogante egemonia della sinistra”.
“L’assemblea programmatica PDL che si terrà a Firenze il prossimo 25 Ottobre – aggiunge ancora Banchi – è un ottimo inizio capace di conciliare identità di partito, fedeltà di coalizione ed apertura alle istanze di quei ‘mondi’ che credono fermamente nell’alternativa alle amministrazione di centro – sinistra”.
“Guardiamo con distacco e scetticismo – conclude il Coordinatore Regionale dei Popolari Liberali – ai messaggi più o meno cifrati che singoli esponenti UDC, fra l’altro in palese contraddizione l’un l’altro, indirizzano ai due più grandi partiti dello scenario fiorentino e toscano. Per quanto concerne il nostro versante, è bene dire con chiarezza ed in modo inequivocabile che indietro non si torna. Chi ha voltato le spalle alla coalizione di centro – destra alle ultime elezioni politiche non può permettersi di giocare con la teoria dei ‘due forni ’. Noi crediamo solo in alleanze organiche e strategiche, dietro la regola aurea della politica moderna: o dentro o fuori. Altre soluzioni pasticciate non ci interessano”.
Firenze, 13 Ottobre 2008