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I Popolari Liberali – PDL pronti a fare della Toscana un “caso nazionale”

BANCHI: “NON ESCLUDIAMO OBIEZIONE ELETTORALE CON LISTE PRO–PREFERENZA”

“Non possiamo continuare ad assistere al progressivo annullamento del voto di preferenza, che vede la Toscana come regione antesignana, opponendo solo contestazioni verbali. Prima che il danno divenga irreparabile non sono da escludere soluzioni estreme come quella dell’obiezione elettorale”.

A dirlo èFranco Banchi, coordinatore regionale dei Popolari Liberali per il PDL, già membro della Commissione Statuto del Consiglio regionale, in cui prese posizione contraria alla cancellazione del voto di preferenza.

Di ritorno dalla Direzione nazionale del movimento guidato dal Sen. Carlo Giovanardi, sede in cui ha con forza rappresentato il disagio degli elettori ed ottenuto l’impegno del leader nazionale a fare della questione - preferenze in Toscana un vero e proprio caso politico, Banchi non risparmia neppure gli alleati: “Visto che nel PDL toscano questo argomento sembra tabù, è doveroso che ciascuna componente prenda posizione alla luce del sole anche in vista della costituente del partito in cui annunciamo fin da ora che l’argomento voto di preferenza si trasformerà in vera e propria tesi congressuale”.

“Noi metteremo in questo percorso di confronto tutta la disponibilità e pazienza possibili. Ma non è più accettabile, a nessun livello, che sia l’eletto a scegliersi l’elettore e non il contrario, come democrazia vorrebbe. Ecco perché non sembri fantapolitica parlare come ultima soluzione di obiezione elettorale. Che tradotto significa – conclude Banchi - materializzare sulla scheda, alle prossime regionali, una vera e propria lista pro – preferenza, aperta a tutti i sostenitori della cultura popolare e delle libertà, siano essi gruppi o cittadini, che non vogliono rassegnarsi all’esproprio di un diritto fondamentale”

Franco Banchi

Coordinatore regionale Popolari Liberali – PDL

Firenze, 18 luglio 2008