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COSTITUITI UFFICIALMENTE I POPOLARI TOSCANI EUROPEI (PTE)

Nel 2006 nasceva PUNTOTOSCANAPPE (vedi link), che, per anni, anche grazie al presente sito ed alle numerose e pazienti iniziativa di collegamento e formazione, ha permesso (e permette anche oggi) di dare una speranza concreta ai tanti che puntano ad “aprire” la sezione italiana del PPE. Sia su scala toscana che nazionale questo nostro “punto” culturale-politico è diventato la palestra, e non certo accademica, per dare forza e vita ancor più concreta ed operativa ad un ambizioso ideale. A distanza di cinque anni i frutti sono incoraggianti, visto che procedono in perfetto parallelismo gli “affinamenti” a livello toscano e nazionale. Ecco che oggi, evoluzione naturale di una preziosa area di confronto come PUNTOTOSCANAPPE (che rimane il suo humus di riferimeto), nascono I POPOLARI TOSCANI EUROPEI, movimento che opera un significativo salto nel campo organizzativo regionale e, nel contesto nazionale, è parte fondante della FEDERAZIONE DEI LIBERI E FORTI VERSO IL PPE.Per permettere a tutti di avvicinarsi in piena consapevolezza al nostro movimento, riportiamo un ampio stralcio dell' articolo 2 dello Statuto, quello riguardante le finalità.

Il movimento, organizzato sul territorio regionale della toscana e nazionale,ha come scopo precipuo:

  1. Promuovere i valori della persona e delle comunità in riferimento alla tradizione di quell'umanesimo integrale, da coniugare e far interagire con l'antropologia cristianamente ispirata, che ha fatto grande la storia della nostra regione e dell' Italia tutta;
  2. Difendere, valorizzare e promuovere in modo attivo e concreto l'identità storico-civile, culturale, religiosa e politica che ha attraversato nei secoli i nostri paesi, le città e le terre tutte di Toscana;
  3. alimentare in senso concreto la cultura delle libertà, delle autonomie e della sussidiarietà, per affermare il primato della persona, della famiglia,dei corpi socio- economici intermedi,del libero associazionismo, anche scolastico ed educativo,contro le invadenze del dirigismo,della burocrazia statalistica e localistica,del potere ideologico. E ciò in considerazione del fatto che la persona umana è fonte del diritto e anima di tutte le forme organiche di società;
  4. Coniugare in modo complementare questa vocazione con l'apertura ai valori nazionali, tanto da recuperare quell'idea virtuosa, purtroppo dispersa e negata dal centralismo risorgimentale italiano,del federalismo cristiano in proiezione europeistica;
  5. Favorire soluzioni etico -sociali ai conflitti sempre più numerosi e profondi che dilaniano i nostri tempi, con il programma di creare la solidarietà tra le classi, di trovare da un lato nella funzione sociale del capitale l'elemento etico dell'economia e, dall'altro lato,nella valorizzazione della piccola proprietà e nella partecipazione dei lavoratori agli utili dell'azienda, il mezzo di maggiore stabilità sociale;
  6. Preparare, progettare e sostenere studi, ricerche,lavori di analisi e promozione culturale,attività di comunicazione giornalistica ed editoriale, azioni pubbliche necessarie al bene comune, nella realizzazione della filosofia statutaria;
  7. Organizzare la partecipazione del movimento, sia indiretta che diretta, ad iniziative politiche, anche con valenza elettorale, concernenti il territorio regionale e/o nazionale;
  8. Stabilire un dialogo, sinergie e forme di collaborazione, diretta e /o indiretta, con istituzioni, altre associazioni, movimenti, fondazioni, gruppi, società private e/o pubbliche, partiti e singoli cittadini in relazione al rafforzamento sul territorio della presenza ideale ed operativa del movimento(..) “

FIRENZE, 7 Settembre 2011