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Comunicato Stampa

Sulla proposta del candidato Enrico Rossi per  il bonus bebè

BANCHI (PDL): "TARDIVA, DA CORREGGERE PROFONDAMENTE, PARLIAMONE..."

In data odierna, il candidato Presidente PD, Enrico Rossi, ha proposto un bonus sui nascituri. Al riguardo, FRANCO BANCHI, già membro dell' ufficio di Presidenza del CRT ed ora candidato PDL nella lista provinciale di Arezzo, ha dichiarato: "Non può che far piacere, sebbene quasi fuori tempo massimo, che Enrico Rossi, da dieci  anni Assessore alla Sanità, licenzi  la proposta di attribuire un bonus una tantum di duemila euro per ogni nascituro. Intanto aspettiamo il cruciale passaggio dal dire al fare, visto  che nei suoi due lustri di pregressa esperienza di Giunta non aveva mai preso in considerazione questa possibilità". "Inoltre - prosegue Banchi - ci piace rilevare che, quando a proporre questa idea fu il Governo Berlusconi, molti a sinistra scomodarono addirittura  le leggi di Mussolini. Noi non coltiviamo pregiudizi. E' una proposta su cui lavorare, ma con almeno due correzioni. La prima di natura politica: il bonus una tantum ha senso compiuto solo se inserito entro una logica di assieme; questo primissimo passo  deve essere accompagnato da una più generale impalcatura sussidiaria che rivaluti la famiglia, che in Toscana, per precisa scelta ideologica, ha scarsissimi spazi". "La seconda  correzione - conclude Banchi - è di natura economica: i trentamila euro di reddito familiare per accedere al bonus rischiano di essere un vincolo ultra-selettivo. Se vogliamo un'incidenza davvero diffusa e capillare dobbiamo alzare il tetto previsto".

Franco Banchi

Arezzo, 9 Marzo 2010